vivere in salute. Ma che cos’è la salute? “Salute”:  una percezione globale di benessere fisico, psichico e sociale, un equilibrio tra corpo, mente e ciò che ci circonda, e in queste latitudini ci è data la possibilità di viverla, più o meno, facilmente. Purtroppo ordinariamente per disturbi di tipo cronico o straordinariamente per disturbi di tipo acuto, c’è chi deve fare i conti con la riduzione della capacità motoria, la facile faticabilità e soprattutto il dolore. Il fisioterapista collabora col medico per trovare la causa e le soluzioni dei disordini a carico delle articolazioni (dolori e rigidità di natura artrosica), o a carico dei muscoli (debolezza e dolori derivati da contratture e accorciamenti muscolari). Si avvale di mobilizzazioni passive, manipolazioni, massaggi e istruzioni per esercizi di rinforzo, stabilizzazione, coordinazione ed equilibrio. Saltuariamente si avvale di applicazioni di terapia strumentale, termoterapia, pressoterapia come coadiuvanti alla terapia manuale o attiva del paziente. La fisioterapia si occupa di stati infiammatori e deficit funzionali causati da traumi (distorsioni articolari, stiramenti e strappi muscolari, decondizionamenti da esiti di fratture ossee, stati dopo impianti di protesi o chirurgia di ricostruzione dei tendini, legamenti e menischi, postumi di colpi di frusta automobilistici o blocchi della colonna vertebrale). Sono di pertinenza fisioterapica anche le malattie croniche del sistema cardio-vascolare e respiratorio (esiti di ictus, esiti di interventi cardiaci con applicazione di stunt o pace-maker, broncopneumopatie croniche ostruttive), le patologie reumatologiche (fibromialgia, artrite reumatoide, polimiopatie), le patologie neurologiche (Morbo di Parkinson, emiplegia, lesioni dei nervi periferici e/o midollari),  e a seguito di interventi demolitivi e per problematiche oncologiche (asportazione di sarcoma, quadrantectomia mammaria, esiti di amputazioni).